EMPORIO SOLIDALE

EMPORIO SETTIMO SOLIDALE


  • DA/A: Da Maggio 2022 – [in corso]
  • DOVE: Ecomuseo del Freidano,
    Via Ludovico Ariosto 36 BIS, Settimo Torinese (TO), 10036
  • PARTNER: Comune di Settimo Torinese (capofila), UnioneNET (capofila), Fondazione Comunità Solidale Onlus, Associazione Casa dei Popoli Onlus, CISV solidarietà scs, Croce Rossa Comitato Locale, Cooperativa Il Margine scs
  • ENTE FINANZIATORE:
    – 2021: Compagnia di San Paolo
    – 2022: Regione Piemonte
    – 2023/2024: Compagnia di San Paolo
    – 2024: Regione Piemonte
  • CONTATTI:
    mail: emporiosettimosolidale@gmail.com
    tel: 3274630308
Obiettivi Agenda 2030

Cos’è l’Emporio Solidale?

L’Emporio Settimo Solidale è un negozio destinato a nuclei familiari residenti nel comune di Settimo Torinese, in situazione di disagio economico e sociale, che possono accedere gratuitamente a beni alimentari e non di prima necessità.
Il pagamento dei prodotti non avviene con denaro, ma tramite un’apposita card con punti assegnati, in base ai bisogni, stabiliti dai Servizi Sociali – UnioneNET.
L’Emporio non è solo un negozio, ma anche il luogo di coordinamento dei volontari, di formazione dei
beneficiari alla spesa consapevole e al contrasto allo spreco. È altresì un luogo di orientamento ai servizi
socioassistenziali
e di scoperta delle risorse del territorio (Istituzioni, Terzo Settore, Imprese).
A beneficio di tutta la cittadinanza sono stati proposti percorsi di educazione alimentare e di lotta allo spreco, con l’organizzazione di eventi e di workshop formativi per gli operatori e i volontari del progetto, per diventare sempre più̀ capaci di sensibilizzare la cittadinanza sul cibo giusto, e sulle tematiche della circolarità̀ delle risorse.

Conoscici meglio

L’Emporio Solidale in Numeri


153

nuclei famigliari attuali

439

singoli beneficiari attuali

342

quintali distribuiti
dall’apertura

2

inserimenti lavorativi in essere

18

volontari attuali

Per approfondire…

L’Emporio è nato da un processo di coprogettazione pubblico/privato sociale, che ha visto come enti titolari il Comune di Settimo Torinese e UnioneNET, e come partner la Fondazione Comunità Solidale,
l’Associazione Casa dei Popoli, la CRI comitato locale e la cooperativa Il Margine.
L’Emporio, attivo da Maggio 2022, è un negozio, che fornisce prodotti definiti “di prima necessità”(tendenzialmente secchi e a lunga conservazione) ed il pagamento avviene con un’apposita card a punti
che si ricarica ogni 28 giorni. Attraverso i punti, che variano in base alla dimensione del nucleo familiare, i beneficiari possono effettuare acquisti all’interno del servizio. Le attività vengono svolte in locali messi a disposizione dalla Fondazione ECM presso l’Ecomuseo del Freidano, sito in Via Ludovico Ariosto 36 BIS. A beneficio di tutta la cittadinanza, comprese le scuole, sono stati avviati percorsi di educazione alimentare, sul diritto al cibo e contro lo spreco, con organizzazione di eventi e di workshop formativi per gli operatori e i volontari del progetto. Obiettivo del progetto è anche favorire l’attenzione alle persone, alla dignità della spesa ed alla cura del bene comune.
I prodotti che si trovano all’interno dell’emporio provengono da tre principali canali di approvvigionamento: donazioni private ed aziendali, prodotti provenienti dal fondo Fead dell’Unione Europea (Banco delle Opere di Carità del Piemonte – Giorgio Valsania), acquisti.
Il sistema di raccolta si fonda sulla rete territoriale creata nel tempo e ad oggi vede un numero sempre più crescente di attori coinvolti.
In continua crescita sono anche i rapporti con i commercianti locali che, giorno dopo giorno, effettuano donazioni sia di carattere economico sia di carattere merceologico. Questo grazie ad una continua e capillare sensibilizzazione sul territorio riguardo alle problematiche dovute alla crisi economica e sociale degli ultimi anni (in cui l’emergenza COVID 19 è stata fonte di inasprimento).
Le GDO (ipermercati e supermercati) presenti a Settimo hanno sempre avuto grande attenzione ai temi sociali e hanno contribuito donando eccedenze di produzione e predisponendo spazi per raccolte alimentari che hanno poi devoluto alle associazioni del territorio.
Ad oggi possiamo contare sull’aiuto concreto di volontari che si dedicano con slancio e senso di comunità al progetto. Da qualche mese è iniziata in via sperimentale, presso alcune scuole della città, la raccolta di alcuni generi alimentari non consumati nelle mense scolastiche (pane, frutta e prodotti confezionati).
Il beneficiario non può essere considerato solo un soggetto passivo su cui ricade un servizio di aiuto, ma può diventare persona:

  • consapevole del progetto nella sua completa articolazione;
  • compartecipe del progetto, nella dimensione di chi può proporre miglioramenti sia organizzativi (orari, modalità di accesso ecc.) sia di scelta sulla tipologia e le quantità dei prodotti disponibili
  • protagonista del progetto in quanto può trasformarsi da semplice fruitore a volontario, in un percorso graduale di uscita dal percorso assistenziale.
    In un rapporto così complesso e ricco con i beneficiari ha un particolare valore la costruzione di una rete di servizi significativi che supportino i beneficiari e diano loro la possibilità di (ri)scoprire potenzialità e opportunità finalizzate all’uscita dal circuito assistenziale.
    La definizione della platea dei beneficiari in relazione ai criteri di accesso viene gestita esclusivamente dai Servizi sociali, attraverso il bando pubblico e i colloqui individuali.
    La relazione interpersonale con i beneficiari avviene invece all’interno dell’Emporio, dove sia il responsabile gestionale sia i volontari prestano tempo, cura e attenzione all’ascolto dei beneficiari stessi, al fine di raccogliere bisogni, esperienze, suggerimenti, storie di vita utili a strutturare un servizio sempre più calato sulle persone.